VENERDI’ 17 DICEMBRE, ORE 17,30

SI PARLERA’ DELLE ULTIME ACQUISIZIONI DELLA RICERCA STORICA SULLA PRESENZA DELL’ORDINE DEI CAVALIERI TEUTONICI NELLE CAMPAGNE DI BALSIGNANO E SU GIACOMO E FILIPPO, CAVALIERI DI BALSIGNANO, CHE FURONO FRA GLI ULTIMI GHIBELLINI D’ITALIA

Quando si parla di guelfi e ghibellini, tutti pensano all’Italia centro-settentrionale. E invece la partita che determinò la sconfitta definitiva del partito ghibellino si ebbe nel Mezzogiorno, precisamente in Puglia, dove a Gallipoli ci fu l’ultima roccaforte del partito filosvevo, sostenitore delle tesi ghibelline. Quando, l’esercito angioino (filoguelfo) espugnò la città, 33 baroni che erano a capo della sua difesa furono subito impiccati. Ancora oggi, a Gallipoli, in una traversa del corso principale, c’è “Via dei 33 Baroni” (in fondo alla quale vi è anche l’omonimo albergo), in ricordo dell’antico eccidio. Si salvò solo Filippo, cavaliere di Balsignano, grazie all’intervento del fratello Giacomo, allora castellano di Kanina e di Valona, in Albania, che intavolò una trattativa direttamente col re Carlo d’Angiò. Su questo e su altro ancora ci parlerà venerdì prossimo il prof. Francesco Violante, che negli ultimi anni, tramite la sua ricerca, ha illuminato momenti e figure inedite di Balsignano.

Qui la locandina.